Antipasti
Tortello alla lastra zucca e patate **
Vellutata di porro, cavolo nero e carote**
Primi
Strozzapreti al pesto di rucola pecorino e noci*
Tagliatelle di grani antichi e senatore cappelli al ragù
Cappelletti all’uso di Romagna in brodo di cappone
Secondi
Stufato di bovina romagnola con patate e cipolle
Torta rustica di verdure di stagione **
Il giorno di San Valentino riapriamo il ristorante per potervi dare l’occasione di festeggiare il vostro amore a tavola serviti, in tranquillità e sicurezza.
Proponiamo una selezione di pietanze di stagione tradizionali cucinate con amore partendo da materie prime di qualità e prossimità.
Nella nostra sala rustica e accogliente prepareremo una decina di tavoli da servire con cura e attenzione, prenotate con anticipo il vostro tavolo.
Ascolta l’audioricetta:
Per i cappelletti seguiamo la tradizione più antica, prepariamo i “Cappelletti all’uso di Romagna“, secondo la ricetta originale codificata da Pellegrino Artusi nel suo libro “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene” pubblicato per la prima volta nel 1981.
Il testo è una raccolta di ricette di origine popolare collezionate nel corso della vita dal famoso gastronomo di Forlimpopoli.
Ascolta l’audio ricetta
Stiamo lavorando con rinnovato entusiasmo per riaprire dal 1/04/2021 camere e ristorante, nuovi menù, nuove idee, e tanta voglia di ricominciare, se volete darci il vostro sostegno già da ora è possibile acquistare un buono regalo da donare a qualcuno o da conservare per voi, valido per un laboratorio di cucina da utilizzare in primavera quando confido che potremo stringerci le mani e sorridere senza mascherine
Ascolta l’audio ricetta
Stiamo lavorando con rinnovato entusiasmo per riaprire dal 1/04/2021 camere e ristorante, nuovi menù, nuove idee, e tanta voglia di ricominciare, se volete darci il vostro sostegno già da ora è possibile acquistare un buono regalo da donare a qualcuno o da conservare per voi, valido per una lezione di equitazione da utilizzare in primavera quando confido che potremo stringerci le mani e sorridere senza mascherine